mercoledì 4 ottobre 2017

Traffico davanti la scuola e...l'incubo del centro commerciale

Anche oggi, come al solito, la nostra bella biciclettata casa scuola e ritorno (2 km andata e 2 km ritorno). Anche Tobia con la sua biciclettina, gasato e attento, seguendo i fratelli. Come ogni anno, gioia, rabbia e scoramento. A parte il traffico davanti alle Don Milani, che ormai è prassi accettata, davanti al Panda (scuola materna) è forse ancora peggio. Bel sole e aria mite. Via Bandini e Donatini, ore 12.50, le auto posteggiano e retromarciano, inchiodano e svoltano, cercando di guadagnare un metro, santa miseria...poveretti...li guardo e immagino che al volante ci siano tutti grandi invalidi di guerra. Gioele e Giona, da bravi ciclisti si infilano tra le auto, trattengono il fiato dietro i motori, ormai sanno cavarsela, forza della sopravvivenza. Il piccolino spaventato passa dal marciapiede. Ma uscito sulle strisce rischia di essere travolto, mi tocca piazzarmi in mezzo e fare il vigile furibondo. I vigili veri non passano mai da quelle parti.
Usciti dal delirio, ci infiliamo nelle vie tranquille, parchi e piste ciclabili (zona Palazzo vecchio). Mi passa un po' la rabbia ma poi mi torna lo scoramento quando davanti alle macerie della ex Cisa, mi chiedo cosa succederà quando sorgerà il mega centro commerciale...un delirio di auto che si riverserà sulle stradine residenziali, in faccia ai bimbi che escono dal parco e dalla pista ciclabile. Complimenti davvero. Complimenti al comune che invece del PUMS (piano urbano mob. sostenibile) ci regala un centro commerciale. Complimenti a tutti quelli che potrebbero andare in bici ma vanno in auto. A chi mi dice che esagero nell'arrabbiarmi. Ma noi non molliamo, la macchina non ce la compriamo, nei centri commerciali non mettiamo piede e la nostra obiezione di coscienza la continuiamo.



1 commento:

  1. Dov'è finita la gente come voi? È mai esistita? Complimenti per la scelta di vita. Io la macchina non l'ho mai comprata e spero di riuscire sempre a farne a meno, ma sento di vivere in un mondo che va completamente nella direzione opposta. Ciao

    RispondiElimina